Presentazione
Supporto Psicologico
Colloqui psicologici individuali
Laboratori per figli di pazienti
Incontri con i familiari
Laboratori con i pazienti
Conclusioni
Presentazione
Il servizio è gratuito, finanziato dalla Regione Lazio.
Prevede attività per 12 mesi. a distanza, rivolte a:
- 48 pazienti con patologie oncologiche e ematologiche
- 16 familiari adulti
- 10 familiari nella minore età
E' assicurato da un'equipe di professionisti dell'aiuto e volontari formati all'ascolto. Un gruppo che affianca il lavoro di medici e infermieri per garantire il sostegno alla persona
Per i pazienti
- colloqui individuali a distanza di supporto psicologico
- laboratori espressivi di gruppo, a distanza
- assistenza telefonica o in video da parte di volontari
Per i familiari
- incontri a distanza per il sostegno psicologico e il supporto alla gestione e espressione delle emozioni
Per i familiari nella minore età
- servizio a distanza per l’elaborazione del vissuto e lo sviluppo di resilienza
Le attività che proponiamo consentono di contrastare la condizione di fragilità e di svantaggio della persona e del suo nucleo familiare nell’esperienza della malattia cronica o ad alto rischio. Favoriscono la consapevolezza di sé, delle fragilità e delle risorse, per la gestione degli eventi traumatici e lo sviluppo di strategie di risposta efficaci.
>> torna all'elenco
Supporto psicologico
Il supporto psicologico offerto dal progetto Stelle Dell’Orsa si suddivide in tre modalità.
Vengono effettuati incontri individuali per valutare i bisogni e le risorse del paziente ed agire sui pensieri disfunzionali e sugli aspetti che generano malessere. Attraverso il tavolo
psicoterapico, si guida la persona ad acquisire strategie e strumenti che gli consentano di gestire al meglio le implicazioni psicologiche causate dalla malattia.
A seguito del percorso individuale, i pazienti effettuano incontri di gruppo con altri pazienti oncoematologici. Questa differente modalità di supporto consente di arricchire e consolidare il lavoro svolto singolarmente, permettendo alla persona di confrontarsi con i vissuti di altri pazienti che stanno vivendo esperienze simili di malattia. La possibilità di rispecchiarsi ed offrire un reciproco aiuto, rende i pazienti più consapevoli della propria condizione in un contesto, quello della patologia oncologica, che spesso tende a far sentire soli.
La terza modalità offerta, che va a chiudere il cerchio del supporto psicologico, è quella del sostegno ai familiari dei pazienti, adulti e minori, tramite il lavoro in gruppo. Anche in questo caso, il confronto diventa un potente strumento terapeutico di condivisione e supporto. La possibilità di avere visioni e prospettive diverse, facilita l’acquisizione di risorse utili ad affrontare questa difficile esperienza. La diagnosi di malattia oncologica infatti, colpisce e destabilizza non solo il paziente in sé ma anche gli affetti e la rete sociale in cui è inserito.
Per raggiungere un maggior benessere, pertanto, è fondamentale prendere in considerazione ogni aspetto della malattia, migliorando la qualità della vita di tutte le persone coinvolte.
>> torna all'elenco
Laboratori per minori:
Ci prendiamo cura della persona e del suo nucleo affettivo che la supporta:
la famiglia.
Perché questa sperimenti benessere i suoi equilibri devono riconoscere i bisogni di ogni componente. In primo luogo, dei minori.
Nell’esperienza della malattia possono cambiare le attenzioni ai figli e i modi in cui queste sono manifestate e questo può generare malessere, in bambini e ragazzi. Possono comparire segnali di sofferenza, di aggressività, isolamento, regressione nel comportamento o nel linguaggio.
Possono nascere forme silenziose di disagio, che non appaiono e che ancor più si insediano nella persona. Lo abbiamo visto anche in famiglie coese, di solida affettività.
È importante che i minori abbiano uno spazio dove esprimere ciò che provano, ordinarlo, trovare rassicurante conferma delle loro risorse per reagire.
Abbiamo organizzato un laboratorio a distanza con attività d’espressione giocose, interattive, promosse da pedagogiste.
È un’attività gratuita, finanziata dalla Regione Lazio.
La malattia porta con sé una tempesta di emozioni.
Date ai vostri figli la possibilità di sentirsi sostenuti nel viverle accanto a voi
>> torna all'elenco