L’Associazione Bianco Airone, attiva nell’assistenza e supporto dei pazienti oncologici ed oncoematologici, ha voluto espandere la sua area di sostegno alle persone fragili, organizzando, grazie alla sponsorizzazione dell’assessorato alle Politiche Sociali del comune di Fiumicino, il convegno “MAI SOLI” dedicato alla sensibilizzazione del problema della solitudine che spesso affligge le persone anziane.
Il tema anche se può sembrare distante dalle finalità principali dell’associazione in realtà è connesso strettamente in quanto la maggior parte dei pazienti oncoematologici sono anziani e sommano spesso alle problematiche fisiche anche quella devastante, dal punto di vista psicologico e morale, della solitudine. Pertanto l’occasione di poter dibattere un
tema così rilevante e di rimarchevole impatto sociale non è stata tralasciata e grazie all’ottima organizzazione effettuata dalla direttrice della sede locale, la D.ssa Anna Cau, il convegno ha riscosso un’ampia partecipazione e un notevole interesse con la presenza dei Centri anziani del litorale romano, di autorevoli rappresentanti delle istituzioni locali e di
relatori esperti sul tema in argomento.
Al convegno, condotto dalla giornalista Brunella Bassetti e con il presidente dell’Associazione Gen. Giuseppe Ferlito nel ruolo di anfitrione, hanno partecipato l’assessore alle Politiche Sociale del comune di Fiumicino, D.ssa Alessandra Colonna, ed il presidente della Commissione Sociale di Fiumicino, Dott. Armando Fortini che hanno trattato il tema delle problematiche sociali presenti sul loro territorio.
Hanno poi preso la parola la D.ssa Patrizia Simoni, psicoterapeuta, che ha trattato il tema della “Solitudine provocata dalla malattia”, la D.ssa Francesca Scambia, della comunità di Sant’Egidio, che ha esposto il tema “La solitudine nella fragilità” ed infine la D.ssa Jennifer Carafa che ha illustrato un argomento ancora attuale quale “La solitudine post-pandemia”.
Al termine del dibattito sono state consegnate ai centri anziani delle targhe ricordo dell’evento e la serata si è conclusa con un cena allietata dal gruppo musicale “Motivi Vari”.
La cena e la musica sono stati la dimostrazione di come con un piccolo sforzo la parola solitudine può essere dimenticata infatti circa 200 persone hanno partecipato con il piacere di poter condividere con qualcuno alcune ore serene. Infatti, anche se il proverbio dice che gli anziani vanno a letto con le galline, il clima festoso istauratosi ha fatto correre le lancette dell’orologio ben oltre la mezzanotte.
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>> Articolo relativo alla serata apparso su Fiumicino online