Cari Soci ed Amici
alla fine, dopo tanti cambiamenti e tanta aspettativa, l’evento atteso da tanti si è svolto regolarmente e con successo.
Grazie alla disponibilità del personale della Pattuglia ed alla capacità organizzativa degli uomini della base di Pratica di Mare tutti gli eventi si sono svolti in maniera coordinata e senza problemi. Ho tenuto a sottolineare “tutti gli eventi” in quanto oltre al nostro incontro e pranzo erano previste in base le cresime con l’Ordinario Militare ed al nostro fianco lo schieramento del club FIAT 500. Inoltre il controllo ed il movimento all’interno di un sedime militare richiede regole e tempi che avrebbero potuto creare ritardi e malintesi. Ma, grazie alla capacità degli organizzatori ed al comportamento impeccabile di tutti i partecipanti, tutto si è svolto senza intoppi e tutti hanno trascorso una piacevole giornata.
Giunti sul piazzale di rischieramento velivoli, tutti i partecipanti si son potuti schierare lungo il bordo e tenuti a freno dal personale della sicurezza assistere prima all’atterraggio della PAN e poi vedere da vicino lo schieramento degli aerei orgoglio nazionale trattandosi di un velivolo, l’Aermacchi 339, costruito in Italia che ha sempre riscosso apprezzamenti internazionali per le sue capacità aeronautiche.
Dopo il rischieramento i piloti hanno voluto fare una foto di gruppo con gli amici dell’Associazione ed consegnare come ricordo al Presidente un poster delle Frecce con le firme di tutti i piloti. Dopodichè, con il famoso “rompete le righe”, una valanga ha sommerso il personale delle Frecce sequestrandoli per
scattare foto e fare domande. Considerando che venivano da una manifestazione e dopo qualche ora dovevano effettuarne un’altra, la loro disponibilità è stata coinvolgente.
Il nostro programma sarebbe terminato qui, ma a questo punto sono entrate in “pista” le Fiat 500 e lo spettacolo ha assunto un sapore “vintage” che ha commosso i "vecchi” ed attirato i giovani principalmente perché si sono trovati davanti due gioielli del made in Italy che coprivano un arco di 60 anni. In merito vi riporto la risposta che il Magg. Gaetano Farina, Comandante della PAN, ha dato alla domanda,
Che cosa rende uniche le Frecce Tricolori?
Per prima cosa il numero: nessun altro vola in formazione da dieci. Poi il fatto che ci separiamo, ricongiungiamo e incrociamo con due sezioni di cinque e quattro aerei, senza mai scomparire dalla vista del pubblico, gli unici al mondo. È qualcosa di molto difficile, un programma acrobatico che si tramanda da 58 anni. Dietro le Frecce Tricolori c’è tanta preparazione, ma soprattutto tanta storia.
Alla fine quasi tristemente tutti si sono ritrovati al circolo Ufficiali dove, confortati dall’aria condizionata, hanno gustato un fresco pranzo e si sono dilettati con i premi della lotteria organizzata dai nostri volontari.
Non mi rimane che ringraziare a nome dello staff tutti i partecipanti ed in particolare le nostre volontarie Cecilia, che ha organizzato e diretto la lotteria, e Marilina e Miriam che hanno coordinato e svolto tutta l’attività di pianificazione ed esecuzione del pranzo.
Arrivederci alla cena di fine anno.
Buone vacanze a tutti da
Giuseppe Ferlito
Patrizia Simoni
Dario Ragusa
Rodolfo Valentini